teatro dell’ascolto di roberto paci dalò
da pier paolo pasolini / dedicato a john cage

PSLN vuole essere un inno alla vita.
??In fondo stiamo parlando 
del centenario della nascita, della venuta al mondo di un artista totale
 come Pasolini. È per questo che il festival ha voluto dedicare l’intera
 giornata del 23 luglio 2022 alla sua figura.?Ho voluto affrontare 
l’autore non usando testi canonici estesi, bensì riducendo al minimo la 
quantità di frammenti dei suoi scritti. ?PSLN vuole essere un Teatro 
dell’Ascolto che lavora su un distillato dell’imponente opera di PPP, 
dove le migliaia di pagine diventano un microcosmo che potrebbe evocare 
qualcosa di ben più ampio proprio grazie alla loro paradossale 
riduzione.?Guardando al passato la collaborazione tra Samuel Beckett e 
Morton Feldman mi è stata di grande ispirazione. Nel 1976, mesi dopo 
aver discusso sulla difficoltà del drammaturgo nello scrivere opere 
liriche, Beckett inviò una cartolina postale a Feldman. Sul retro vi era
 scritto a mano un libretto di dieci righe, ottantasette parole vergate 
con la sua tipica calligrafia puntuta. Nient’altro, solo una breve nota:
 “Dear Morton Feldman. Verso the piece I promised. It was good meeting 
you. Best. Samuel Beckett.” Un anno dopo da quel libretto Feldman 
compose l’opera Neither della durata di circa un’ora.?
PSLN 
riduce così il testo a una breve poesia giovanile di Pasolini e il 
lavoro sull’organico, sullo spazio e sulle sue caratteristiche, consente
 di sfruttare al meglio le possibilità acustiche dell’ambiente. Un ampio
 riverbero nel luogo di performance, ad esempio, può permettere di 
ospitare un “cantar lontano” dove strumenti e voci si dispongono 
spazialmente a distanza. Si tratta di un approccio compositivo 
ambientale e minimale che pone il pubblico al centro dello spazio per 
poter esperire flussi e movimenti. Un progetto dove il rapporto tra 
nuova musica, musica antica e spazio sonoro si articola in sezioni che a
 tratti evocano astratti madrigali.??Nell’arco della giornata, suoni 
legati all’autore percorrono l’intera città e, risuonando, la 
trasformano in ambiente immersivo. Montepulciano diventa quindi Pasolini
 attraverso la sua voce che risuona nelle vie e nelle strade. 
?Attraverso le frequenze di Usmaradio (usmaradio.org) questa voce viene 
diffusa ininterrottamente in una rete di luoghi quali bar, ristoranti, 
negozi, nelle strade e nelle piazze, e si intreccia a piccoli eventi 
sonori diffusi in tutta la città. Frammenti della partitura vengono 
eseguiti nello spazio pubblico, letteralmente in mezzo alla gente.?
PSLN
 è dedicato a John Cage nel centodecimo della nascita e trentesimo della
 morte. Cage non solo è dedicatario del progetto, ma la sua pratica 
fornisce modalità possibili compositive per lavorare su una partitura 
articolata tra suono, musica e topografia. Insieme a Cage e Feldman 
altre figure aleggiano in filigrana, e in particolare quella di Luigi 
Nono per la sua sublime ricerca che, specialmente a partire dagli anni 
Ottanta, ha indagato l’elaborazione, la spazializzazione del suono e il 
rapporto tra suono strumentale, voce ed elettronica dal vivo. Nei primi 
anni Novanta ho mutuato il mio “Teatro dell’ascolto” proprio dalla sua 
“Tragedia dell’ascolto” (non mi sentivo abbastanza tragico per osare una
 citazione diretta).?
PSLN si potrebbe dire che nasce proprio 
così: da Pasolini ma anche dal mio rapporto con questi altri autori, dal
 quale deriva un certo modo di costruire e d’intendere e di ricercare la
 dimensione sonora. ?PSLN inizierà al mattino con una conversazione 
pubblica attorno a Pasolini per guardare alla sua opera da punti di 
vista diversi. 
Come concludere un progetto come questo? Con una festa, ovvio. Una grande festa da ballo che lo omaggia nella gioia dei corpi.
R.P.D.?
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 Nel 2011 uscì il meritorio CD Meditazione orale pubblicato da Luca 
Sossella Editore. Per questo festival l’editore lo ripubblicherà in 
edizione limitata e numerata. Lo si potrà trovare solo sul posto.
?** La pratica del “cantar lontano” è tornata ad essere utilizzata ai giorni nostri grazie a Marco Mencoboni.
???
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PSLN
Teatro dell’ascolto di Roberto Paci Dalò
per voci soliste, ensemble strumentale, coro, live electronics
Liberamente ispirato alla scrittura di Pier Paolo Pasolini
Dedicato a John Cage
Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano
23 luglio 2022
prima assoluta
idea, musica, regìa Roberto Paci Dalò
drammaturgia Benedetta Bronzini, Roberto Paci Dalò
direttore Ymar Caguing
direzione coro Judy Diodato
assistente alla regìa Beatrice Benicchi
con
Beatrice Binda soprano
Chiara Ersilia Trapani soprano
Monica Marziota soprano
Assunta Di Palma flauto
Mirco Ghirardini clarinetti
Michele Zaccarini fagotto
Roberto Paci Dalò clarinetti, live electronics
Francesco Poggianti live electronics
Roberto Lucanero fisarmonica, organo portativo
Giovanni Fuccello percussioni
Corale Poliziana
produzione
Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, Giardini Pensili
in collaborazione con
Usmaradio, Luca Sossella editore
conversazione
Benedetta Bronzini, Mauro Montalbetti, Carlo Pasquini, Flaviano Pisanelli, Stefano Taglietti
ringraziamenti
Andrea Felli, Irene Dani, Gabriele Frasca, Luca Sossella
